Roma Marco Simone la casa della Ryder Cup Italiana
Il Rinascimento di un castello romano Negli anni ’70, un antico castello situato poco fuori Roma, in stato di abbandono per secoli, ha ricevuto una nuova vita. Acquisito come residenza privata da Laura Biagiotti e suo marito, questa magnifica proprietà è stata successivamente trasformata in un luogo di prestigio per gli appassionati di golf. Il 1989 segna la nascita del Marco Simone Golf & Country Club, ponendo la prima pietra per ospitare uno degli eventi golfistici più attesi: la Ryder Cup.
La Ryder Cup arriva in Italia Il Marco Simone Golf & Country Club, situato a Guidonia Montecelio, pochi chilometri da Roma, è destinato a ospitare il più grande evento golfistico al mondo. Questo club, che è stato teatro degli Italian Open in quattro occasioni, ha il potere di elevare non solo la sua reputazione, ma anche l’intero panorama golfistico italiano. È un momento storico: sarà solo la terza volta che, quando tocca all’Europa, la Ryder Cup non sarà ospitata dai campi britannici o irlandesi, seguendo l’esempio della Spagna nel 1997 e della Francia nel 2018.
Una visione diventa realtà L’idea di proporre la candidatura italiana alla Ryder Cup era vista come audace e forse persino folle. Tuttavia, grazie alla determinazione di figure chiave come Lavinia Biagiotti e Franco Chimenti, l’Italia è riuscita a superare le sfide, compresi i ritardi dovuti alla pandemia. Questo successo è una testimonianza dell’efficienza e dell’orgoglio italiano.
Miglioramenti per una competizione di livello mondiale Il Marco Simone ha subito cambiamenti radicali in vista della Ryder Cup. Il campo è stato completamente rinnovato, con una struttura che ricorda uno stadio, garantendo una visione ottimale per gli spettatori. Queste modifiche non riguardano solo l’estetica, ma anche l’esperienza di gioco, con buche tecnicamente progettate per rendere la competizione ancora più affascinante.
L’impatto globale della Ryder Cup Con una platea stimata di oltre un miliardo di telespettatori e decine di migliaia di spettatori sul posto, la Ryder Cup non è solo un evento sportivo, ma un fenomeno globale. Questa vasta copertura ha guidato decisioni mirate a migliorare l’esperienza televisiva, offrendo agli spettatori una vista spettacolare del campo.
Sostenibilità e innovazione Nel rinnovare il campo, l’attenzione alla sostenibilità è stata prioritaria. Dal recupero delle acque piovane alla scelta di erba a basso consumo idrico e all’utilizzo di energie rinnovabili, ogni dettaglio è stato pensato in chiave ecologica.
Riflettori sull’italianità La Ryder Cup è un evento internazionale, ma le sue radici italiane saranno evidenti. Gli spettatori potranno godere della vista della Cupola di San Pietro da alcune buche e vivere l’esperienza romana al massimo.
L’eredità della Ryder Cup Oltre all’entusiasmo sportivo, la Ryder Cup lascerà un segno duraturo in Italia, da nuove infrastrutture stradali a un aumento del turismo. La sfida sarà sfruttare questo momento per promuovere ulteriormente l’Italia come destinazione golfistica di primo piano.
In conclusione L’arrivo della Ryder Cup al Marco Simone Golf & Country Club è un momento storico per l’Italia. Oltre al prestigio sportivo, rappresenta una testimonianza di determinazione, innovazione e orgoglio italiano.
