Terremoto nei Campi Flegrei: Napoli in allerta dopo la scossa più forte in quattro decadi
Napoli, 27 settembre 2023 – Gli abitanti di Napoli e delle sue zone limitrofe sono stati bruscamente svegliati nella notte da un sisma che ha registrato una magnitudo di 4.2, la scossa sismica più intensa che abbia colpito l’area dei Campi Flegrei negli ultimi 40 anni.
Il Sisma e la Sua Portata
Alle ore 3:35 di questa mattina, la terra ha tremato profondamente sotto la città di Napoli, con l’epicentro situato nei Campi Flegrei a una profondità di appena 3 chilometri. Questa scossa sismica ha causato allarmi e ha svegliato molte persone nei quartieri di Fuorigrotta, Vomero, Riviera di Chiaia e Capodimonte.
Sequenza di Eventi
Questo sisma non è stato un evento isolato. Si è inserito in una serie di scosse di intensità minore, avvenute nella tarda serata di ieri e anche nella mattinata precedente. Questo fenomeno, noto come “sciame sismico”, indica una serie di terremoti che si verificano in una specifica area in un breve lasso di tempo.
Reazioni Ufficiali e Misure di Sicurezza
Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, ha dichiarato sulla sua pagina Facebook di essere in costante comunicazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e la Protezione Civile. Di fronte alla potenziale minaccia, il sindaco ha ordinato ispezioni immediate degli edifici scolastici e ha emesso un’ordinanza per la sospensione temporanea delle lezioni.
Inoltre, a seguito del sisma, la circolazione ferroviaria da e per Napoli è stata temporaneamente sospesa come misura precauzionale. Anche se nessun treno era in movimento al momento del terremoto, le verifiche sono state effettuate per assicurarsi che la rete ferroviaria non avesse subito danni.
Strutture e Infrastrutture
La Anas, l’ente nazionale per le strade, ha effettuato ispezioni approfondite su vari ponti e viadotti, in particolare sulla Strada Statale 7 Quater “Domitiana” e sulla Strada Statale 686 “di Quarto”. Fortunatamente, non sono stati rilevati danni significativi e il traffico stradale procede regolarmente.
Il Fenomeno Bradisismico
Lo sciame sismico che ha colpito l’area di Napoli fa parte di un fenomeno più ampio noto come bradisismo. Questa è una lenta elevazione o abbassamento del suolo, spesso associata ad attività vulcanica. Secondo gli esperti dell’INGV, la velocità di sollevamento del suolo sta mostrando segni di accelerazione, un dato che va monitorato con attenzione.
Il Piano di Emergenza
Il Comune di Pozzuoli ha predisposto un protocollo di emergenza attivo da sei mesi per affrontare potenziali calamità. Nonostante le rassicurazioni sullo stato delle strutture scolastiche, la preoccupazione tra i cittadini è palpabile, con molti genitori che preferiscono tenere i figli a casa.
La Preoccupazione del Vulcano
La notizia delle recenti scosse ha ravvivato le preoccupazioni riguardo alla possibilità di una “supereruzione” del Vesuvio. Gli esperti dell’INGV, tuttavia, hanno ribadito che, nonostante l’attività sismica, attualmente non vi sono segnali che indichino l’arrivo di una grande eruzione vulcanica.
Conclusione
L’area di Napoli e dei Campi Flegrei è storicamente sismicamente attiva. Mentre le autorità locali e nazionali continuano a monitorare la situazione, la comunità locale è invitata a rimanere calma ma vigile. Con la preparazione e l’informazione corretta, la popolazione può affrontare queste sfide con sicurezza e resilienza.